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L'arte della gradazione del colore
Gruppo Bellerophon Gemlab
Quando si stabilisce il colore di una gemma o si confrontano i colori di due gemme affiancate, si devono considerare diversi fattori:
1. Utilizzare una fonte di luce coerente e standard con caratteristiche di illuminazione note.
2. L'osservazione deve avvenire in un ambiente circostante appropriato e di colore neutro.
3. È necessario utilizzare una geometria definita tra la sorgente luminosa, l'oggetto e l'osservatore.
4. Se il colore della gemma deve essere confrontato con quello di un'altra gemma, quest'ultima deve essere un riferimento cromatico standard.
5. Le osservazioni devono essere effettuate da una persona con una visione cromatica normale. Poiché ognuno di questi fattori può influenzare la percezione visiva del colore di una gemma, è necessario controllarli tutti per ottenere risultati accurati e coerenti.
Descrizione del colore di una pietra preziosa.
Il colore è un continuum che può essere definito e descritto in termini di tre attributi:
1. La tonalità, l'attributo dei colori che permette di classificarli, ad esempio, come rosso, giallo, verde, blu o qualsiasi altra cosa intermedia.
2. Tono, l'impressione relativa di luminosità e oscurità del colore (la componente bianca e nera del colore).
3. Saturazione, la forza o la purezza del colore (l'intensità della tonalità).
I riquadri luminosi della gradazione del colore
Le caratteristiche più importanti sono: la sorgente luminosa, il tipo di lampada, la temperatura di colore correlata misurata (un termine usato per descrivere il colore di una sorgente luminosa, come la luce gialla o blu, figura 1), il suo illuminamento (la quantità di luce per unità di superficie su una superficie, moltiplicata per la sensibilità spettrale dell'occhio), e un indice di resa cromatica calcolato (una misura del grado di conformità dei colori percepiti degli oggetti illuminati da una determinata sorgente luminosa a quelli degli stessi oggetti illuminati da una sorgente luminosa standard) e infine l'indice di metamerismo calcolato (una misura del grado in cui coppie di colori con caratteristiche spettrali diverse appaiono uguali sotto una sorgente luminosa standard e diverse sotto una sorgente luminosa "di prova"). Tutte queste caratteristiche contribuiscono alla capacità di una persona di distinguere i colori utilizzando una particolare sorgente luminosa.
Figura 1: L'importante influenza della temperatura della luce utilizzata nelle scatole luminose per la classificazione dei colori.
Geometria dell'angolo di osservazione. Una gemma colorata presenta una serie di differenze di colore, spesso impercettibili. Per questo motivo, sono importanti sia la posizione della gemma nel box di osservazione, sia il modo in cui la pietra viene tenuta. Il colore della gemma a faccia in su viene valutato in modo più coerente quando la fonte di luce è posizionata direttamente sopra la gemma, la quale viene posta in un vassoio di plastica bianco e/o tenuta con una pinzetta. La distribuzione del colore viene valutata in relazione alla superficie totale della pietra.
Colore principale. Il sistema Bellerophon Gemlab descrive un singolo colore come "il colore principale" della gemma nel suo complesso (tranne nel caso di gemme bicolori). Definiamo questo singolo colore come la sensazione complessiva di colore vista quando la pietra viene osservata a faccia in su. I riflessi e le dispersioni superficiali evidenti non vengono classificati, mentre le aree di windowing (aree trasparenti) e/o di estinzione vengono mediate con la tinta principale. Per aiutare a determinare il colore caratteristico, il selezionatore muove leggermente la gemma facendo oscillare il vassoio. Questo processo, che consiste nel muovere la gemma con un leggero angolo, riduce al minimo gli effetti della riflessione superficiale, della dispersione, della trasparenza e dell'estinzione. Il "grado di colore" che una gemma colorata riceve sul rapporto del laboratorio Bellerophon Gemlab è una descrizione di questo colore caratteristico utilizzando termini standardizzati.
Riferimento del colore. Una volta determinato il colore caratteristico, si procede alla sua categorizzazione nello spazio colore mediante un confronto affiancato con due o più gemme colorate di riferimento.
Figura 2: Riferimento del colore della tonalità principale.
Figura 3: Bellerophon Gemlab utilizza un totale di 15 nomi di tonalità di base con i colori approssimativi corrispondenti.
Divisione e modifica delle tinte. Le 15 tonalità di base e i loro confini possono subire una serie di modifiche man mano che ci si "muove" nella terminologia di Bellerophon. L'uso di termini di divisione al diminuire della saturazione. A bassi livelli di saturazione e a livelli di tonalità chiare o scure, riconosciamo meno nomi di tinte perché c'è un numero minore di colori distinguibili. Si fanno distinzioni più ampie tra pietre in toni molto scuri e molto chiari e a livelli di saturazione bassi.
Figura 4: Tutte le tinte sono ulteriormente suddivise dalla combinazione di saturazione e tonalità. Purtroppo, per chiarezza e semplicità, alcuni colori definiti come tinte possono essere una saturazione e una tonalità diversa di una tinta principale. Ad esempio, il rosa è una saturazione inferiore e una tonalità più chiara del rosso, e lo stesso vale per il marrone e l'arancione. Pertanto, questa figura non è valida per tutte le tinte. Non esiste un rosso pastello e un rosa intenso...
Utilizzo di strumenti per la misurazione del colore. Alcuni attributi dell'aspetto del colore possono essere misurati anche con strumenti come uno spettrometro VIS, uno spettrofotometro e/o un colorimetro. Lo spazio colore delle classi cromatiche Bellerophon Gemlab è definito in ultima analisi nelle coordinate cromatiche CIE LAB. La misurazione del colore può fornire distinzioni cromatiche più fini per alcuni materiali, ma sono sorti dubbi sulla coerenza di tali strumenti per quantificare l'aspetto cromatico delle gemme sfaccettate (Collins, 1984). L'accuratezza di tale misurazione può essere notevolmente influenzata dalla forma, dalle dimensioni, dalla lunghezza del percorso della luce e dall'omogeneità del colore della pietra. Bellerophon Gemlab utilizza sempre strumenti per misurare il colore di una gemma, ma alla fine sono gli occhi umani, attraverso il selezionatore, con l'aiuto delle coordinate cromatiche CIELAB, delle gemme di riferimento e dell'ambiente controllato a decidere la classificazione. La creazione di un insieme coerente di standard per l'osservazione visiva e la misurazione strumentale del colore delle gemme rappresenta una grande sfida.
Fattori di taglio nella classificazione del colore. Il taglio, attraverso la decisione dell'asse (per le pietre pleocroiche), la forma, le proporzioni, le dimensioni delle sfaccettature, il numero delle sfaccettature, gli angoli delle sfaccettature e la lucidatura influenzano il comportamento della luce all'interno della gemma, pertanto il taglio può svolgere un ruolo importante nella classificazione finale del colore di una gemma. Non è raro che il grado di colore di una gemma dopo il taglio differisca di diversi ordini nel sistema di classificazione.
Figura 5: Master Hue di Bellerophon Gemlab. La ruota dei colori 2D semplificata mostra la maggior parte delle gradazioni di colore esistenti nel sistema di classificazione dei colori Bellerophon Gemlab. Si tratta di un sistema cromatico semplificato di livello 3 con circa 90 gradazioni di colore disponibili.
